Lorsica e il suo Paesaggio
Il meglio dei colori della natura
La natura qui offre il meglio dei suoi colori: il verde dei castagni screziati dai ciuffi candidi delle loro infiorescenze, o il rosso delle bacche sorbo o della rosa canina le ampie macchie di felci di un intenso verde smeraldo o di un giallo infuocato dell’arancione e dal rosso in autunno, il rosa dell’erica Carnicina che tinge le praterie del Monte Ramaceto quando ancora l’ocra dell’erba non ha lasciato il posto al tenero verde delle prime erbe.
E tutto questo sfolgorante arcobaleno è lo scenario attraverso cui si dipanano i sentieri che da sempre hanno permesso agli uomini e le donne di questi luoghi di muoversi tra una valle e l’altra, tra le montagne e il mare. Chilometri di storici percorsi che oggi offrono agli appassionati di trekking di inoltrarsi in questi ambienti rimasti intatti, incisi da piccoli fossati su cui si sporgono rocce e alberi, e dove il lavoro dell’acqua ha modellato la roccia creando incantevoli laghetti e scivoli su cui si getta l’acqua incontaminata delle sorgenti appenniniche.
Tra le rocce si possono scorgere varie casmofite come le campanule (Campanula isophylla) il violetto del vilucchio (Convolvulus sabatius), il rosa delicato del malvone marittimo (Lavatera Maritima), i fiori gialli dell’elicriso (Helichrysum italicum) che emana effluvi di liquirizia, i fiori armoniosamente spiegazzati del cisto rosa (Cistus incanus) che fanno capolino tra timi ed eriche arboree e le dolci bacche del corbezzolo (Arbutus unedo).