IL RAMACETO
Emozioni verticali
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Museo del Damasco di Lorsica
25 Aprile 2017
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Associazione “Amici del Museo del Damasco di Lorsica”
14 Maggio 2021
Una lunga cresta di arenaria, una lussureggiante faggeta, uno strapiombo vertiginoso e un panorama da togliere il respiro: tutto questo è il Ramaceto.
Un gigante appenninico di 1345 m, a forma di piramide che affonda in parte le sue falde nel parco della Val D’Aveto, a Sud si affaccia sulla piana di Cichero e sud ovest sorveglia e protegge proprio Lorsica che ha con il Ramaceto un rapporto speciale.
Il Monte, come spesso viene chiamato familiarmente, è stato storicamente luogo di passaggio di merci nel suo collegamento con la pianura Padana, fonte di sostentamento con i suoi castagneti, i frutti di bosco, i funghi ed il legname, oltre ad essere un terreno di pascolo.
Oggi è meta di passeggiate appaganti in tutte le stagioni, compreso l’inverno, quando le sue pendici si ricoprono di neve e l’utilizzo di ramponi e piccozze, piò essere utile per superare i passaggi più arditi. Soprattutto le maestose creste rocciose del crinale a sud richiedono di essere attrezzati a dovere per goderne tutta la bellezza in sicurezza.
Sulla cime del Monte una piccola cappella recentemente restaurata, offre riparo e confort, corredata di due splendide sedute, nell’immancabile ardesia, da cui si abbraccia con lo sguardo tutto l’orizzonte intorno. Nelle giornate più limpide da lassù lo sguardo si può estendere sino alla Corsica, le Alpi Apuane, il Monviso oltre a poter ammirare il monte di Portofino, il monte Fasce, il Caucaso, il Maggiorasca, l’Aiona, lo Zatta e altri ancora.
La faggeta del versante nord digrada invece dolcemente verso la Val D’Aveto, offrendo suggestive sensazioni: i raggi del sole che si insinuano tra i rami, la pace appena interrotta dal soffice cedere delle foglie sotto i passi, i colori del foliage in autunno, la neve che ricopre i sassi dei guadi.
Un monte e mille esperienze da vivere!